domenica 4 maggio 2008

InfoColle_ Settimana di furti a Montecarlo. Alzare la guardia tutti...

Nella settimana in conclusione si sono registrati a Montecarlo e San Salvatore una serie di atti "criminosi", furti in abitazione e non nella fattispecie, che non lasciano presagire niente di buono per il futuro prossimo. Intendiamoci, non si vuole qui creare ingiustificato panico ne agitevole allarmismo e nemmeno crediamo di dire un qualcosa di eclatante o sconosciuto alla cittadinanza nostra. I "raid" di cui parliamo si verificano con intensità variabile, seppur crescente, da un lustro a questa parte colpendo un territorio, il nostro, compreso dai signori malfattori nella propria vulnerabilità: case isolate di campagna, assenza di presidi di forze dell'ordine, zona periferica. Non occorre richiamare alla memoria tutti i casi degli ultimi tempi, basterà forse pensare alla disavventura dell'amico Fuso di Cercatoia balzato agli onori della cronoca nazionale per una rapina a mano armata nella propria fattoria, ma nemmeno ci pare "civico" ricordarci della nostra sicurezza solo quando ci si rileva palese la sua inesistenza. Il tema sicurezza è oggi all'ordine del giorno della politica nazionale e non solo - basti pensare al peso avuto nelle amministrative svoltesi in Inghilterra che hanno segnato una battuta d'arresto al partito laburista del fu leader Tony Blair - e ciò significa che alle parole la cittadinanza italiana tutta chiede possano seguire i fatti, ovvero il ripristino dell'ordine, il rispetto della legge, maggiori risorse e maggiore dignità alle forze dell'ordine, la certezza della pena. Non agire a fondo, non avere cioè anche a Montecarlo un segnale di maggiore attenzione da parte delle forze d polizia - che oggi direi "eroicamente" già pattugliano il territorio per quanto possono nei limiti di organico e di proporzione del territorio - significa spingere davvero il cittadino nelle morse della paura e del bisogno primario ed indiscutibile della difesa dei propri beni, con ogni mezzo a propria portata. Voglia la divina provvidenza che ciò non sia ancora dovuto verificare e che non si verifichi, certo è che gli episodi delle ultime ore non lasciano speranze se non il tempo di pensare a "chi sarà il prossimo". Teniamo alta la guardia allora, tutti assieme, sperando che chi ha il dovere e la responabilità del governo del territorio muova decisi passi verso il ripristino della legalità e della sicurezza per il cittadino, impiegando maggiori risorse sottraendole agli sprechi generali ed insopportabili che anche qui da Montecarlo possiamo osservare senza per forza dover scendere a Roma o chissà dove. Evitatiamo alla nostra gente di diventare come Paul Kersey - Charles Bronson nei panni del giustiziere, ma certo è che quando lo Stato latita innanzi al cittadino, allora solo al cittadino resta farsi Stato..

Ispettore Callahan

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