lunedì 19 maggio 2008

Cronache del Tordo_ "Nel mondo tutto è relativo"


Mano a mano che proseguono le pubblicazioni dei post sul nostro blog "riemergono" gli articoli pubblicati sul mitico IL TORDO del 1885. E sopratutto la pungente e lirica prosa dei sui estensori: fra tutti il mitico "Tebro", Dal IL TORDO vola la domenica pubblicato a Montecarlo il 13 dicembre 1885 ( Anno II n° 9), rilanciamo l'articolo :

LA NUOVA STRADA-
Deve congiungere Montecarlo alla stazione ferroviaria: Adeso si lavora alacremente alla costruzione del tratto dalla margine di Vivinaia a Montecarlo, il quale, giudicando da quanto è stato fatto finora, riuscirà tutto trottabile. Questa strada ha devastato e sminuzzato molti uliveti; ma tornerà utile, checchè ne dicano taluni, per coloro che devono entrare in paese col barroccio carico; ed oltre a ciò sarà una passeggiata magnifica, che di quando in quando potremo sostituire a quella di San Martino. Sarà anche di abbellimento: basta però che si decidano a modificare un tantino la proposta, per quanto riguarda lo sbocco in paese. Mi spiego. Il muro a sette difaccia alla Porta Nuova è una stonatura rispetto alla Via Grande, è una vera porcheria. Esso deve costruirsi del tutto parallelamente alla soglia della porta, ed essere aperto nel mezzo o da un lato, acciocchè, mediante scalini, i pedoni possano accedere alla vecchia via non carrozzabile. Tal modificazione, oltre a giovar grandemente all'estetica del lavoro, tolgierà in parte anche l'inconveniente che qualche cavallo, essendo lo spazio al piccolo, possa svoltando fracellarsi contro i muri. Ma per compir bene l'opera occorrerebbe demolire quel sudiciume di Porta che si ostinano a chiamare Nuova, la quale ruba molta luce a coloro che abitano li vicino e pone quasi un limite alla Via Grande.
Dunque giù la Porta Nuova, giù le mura fino alla torricella detta comunemente la Tomba.
Il materiale ricavato compenserà la spesa di demolizione e quella di restauro della tomba: l'area e la luce saranno tanto di guadagnato; e si eviterà pure il caso che due veicoli s'incontrino alla voltata, con pericolo grande di chi c'è sopra e dei cavalli.
Tebro.
( Be, mi tempi moderni, perchè questi montecarlesi di "una volta", se avessero avuti "i fondi", avrebbero sicuramente spianato tutto).

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