sabato 14 giugno 2008

Storia & Tradizioni_ E San Piero sia



L'amico "Divino" con il suo post su San Piero ci ha ricordato che il prossimo 29 giugno è la festa di San Pietro e Paolo. Questa ricorrenza, oggi sconosciuta a Montecarlo, ricorda a molti la festa e fiera che in quel giorno si svolgeva intorno alla Pieve di San Piero in Campo, (San Piero e non San Pietro: la storia la fanno i popoli e non gli esperti).
Ma questi ricordi fanno affiorare nella mente anche tante altre cose: dalla millenaria Pieve oggi riscoperta, alla Villa Capponi con molteplici fatti storici sconosciuti ai più, ma sopratutto la Fattoria con i suoi depositi ed i suoi poderi, la vita contadina, il circolo Enal.
E le leggende: dalla gallina delle uova d'oro al "piazzale dei duelli" sul confine con Veneri, dalla Golpaia al Ponte alle Lapidi.

Largo quindi ai ricordi scritti ed alle foto. (Mi permetto di inserirne qui alcune prese in prestito dall'archivio dell'amico Giorgio Pieraccini).

Ma poi largo al futuro. San Piero è un'altro luogo di Montecarlo che ha bisogno di essere ripensato, ristrutturato, riutilizzato, rivitalizzato.
Monsignor Vescovo a Lucca, (alla presentazione del volume sui reperti archeologici recentemente studiati), disse che auspicava un celere ritorno di San Piero in Campo alla disponibilità del culto per la Parrocchia di Montecarlo , ma che San Piero poteva svolgere anche un ulteriore ruolo per le nostre comunità.
Prego perchè gli si voglia risparmiare "un'altra inaugurazione per la prossima primavera" ma auspico che per quella data si concretizzi un progetto di utilizzazione: condiviso, fattibile, utile.
(Magari ci ritroviamo il 29 giugno 2009 a fare una bella corsa con i sacchi . . . . come una volta.)

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