giovedì 14 agosto 2008

Pensieri Liberi_ Buon Ferragosto a tutti i Montecarlesi con la Porchetta Dance, la vera hit dell'estate 2008!!!

Ecco un modo diverso dalle frasi di circostanza, sempre e troppo in voga, per augurare a tutti i montecarlesi e gli amici di Montecarlo un Ferragosto di pace e di riposo, di gioia e divertimento con gli amici, gli affetti, l'amore e chi più ne ha più metta. Per le serate in comitiva ed in compagnia suggeriamo, grazie all'apposito filmato mostrato per voi in anteprima comunale, il ballo di gruppo con la PORCHETTA DANCE, la vera mania dell'estate sul colle che ha contaminato le aie da ballo dalle Spianate all'invitto Marginone. Il filmato, girato al termine della Festa del Patrono di San Salvatore dopo il rito comunitario e purificatorio della pubblica gavettonata, è la prima rappresentazione pubblica di questo moda estiva. Ideata da "Fanale", giovane posato di San Salvatore, sulle note del tomolese Dj Saxò, la PORCHETTA DANCE è una ballata toccasana alla portata di tutti e la si può fare con veramente un niente. Per prima cosa trovate una testa di maiale - meglio se derivata da una porchetta - guarnita di muscolatura facciale e completa di orecchie. Poi decoratela secondo la moda del momento: benissimo in tema olimpico con accessori cinesi ed orientali. Predisposto l'impianto audio fate la conta dell'Orcino per individuare chi canterà per primo al resto del gruppo; la scelta della canzone è a scelta dell'estratto a turno, che attingerà possibilmente dal repertorio più nostalgico dell'italian graffiti. All'inizio della canzone, con modalità simile in tutto al karaoke, il fortunato si accollerà sulla spalla la testina del porco dando inizio alla cantata con ballo personalizzato incorporato. Il gruppo non dovrà fare altro che seguire il canto ed il ballo di turno, terminando il rito con il dovuto gavettone. Si raccomanda vivamente l'acqua della Puzzola. Si ringrazia il maestro Saxò per le istruzioni. Auguri ancora a tutti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

manda dj saxo a montecarlo non le ninnananne