giovedì 6 marzo 2008

InfoColle_ Michele Bartoli conquista la Versilia... Cronaca di un successo in attesa della III Gran Fondo

(un momento della partenza su Viale Italico)

Mentre si lavora alacremente all’alba del primo giugno, data della terza edizione della Gran Fondo Michele Bartoli, il 24 febbraio scorso i montecarlesi raccolti attorno al campione nostrano hanno già saputo incantare i “fortini” e le centinaia di partecipanti della prima “Crono Squadre della Versilia”. Sotto un sole benaugurante, il viale a mare (il Viale Italico) adiacente il centro di Forte dei Marmi si è presentato a curiosi e passanti come un lungo serpente multi colore, composto per metà di gomma ed acciai brillanti e per metà di carni e di sudore, lungo il cui snodarsi tra via Cavour e via Gabriele D’Annunzio ha pulsato il cuore della intera manifestazione. Dall’ora del ritrovo fissata per le 7:30 del mattino fino alle ultime premiazioni dopo le 15, centinaia di ruote ed il doppio tra braccia e gambe hanno movimentato una giornata scandita dalla comune passione per il ciclismo, sotto la costante supervisione di Bartoli e del numeroso staff, in abbondanza montecarlese ma non solo, che lo ha seguito sino sulle sponde tirreniche.
Sul percorso Forte dei Marmi, Marina di Massa, Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta, Lido di Camaiore, Viareggio, Lido di Camaiore, Forte dei Marmi complessivo di 37,5 chilometri si sono affrontate 87 squadre, partite a scaglioni tra le 10 e le 12:15, provenienti da tutta Italia. Al loro fianco, nell’entusiasmo generale dei presenti, si è anche misurata con il percorso la Nazionale Paraolimpica. Ampio anche il numero dei premiati: le prime 20 squadre con il miglior tempo assoluto, le prime tre squadre composte da atlete di sesso femminile, i primi tre atleti disabili. Premiazioni svoltesi presso la Scuola Media Ugo Guidi di Forte dei Marmi che, nel corso della giornata, ha rivestito il ruolo di vero quartier generale in quanto luogo di ritrovo, zona docce e ristoro (meglio noto ai montecarlesi come “pasta party”).
Parte integrante del nuovo circuito “Assi delle Granfondo” questa prima edizione della Cronosquadre ne è il debutto assoluto che introduce il nostro Michele Bartoli in un olimpo delle due ruote dove compare un immortale come Gino Bartali. Soddisfazione per gli organizzatori, i partecipanti e l’Amministrazione Comunale di Forte dei Marmi.
Per chi, come vi scrive, ha potuto seguire dal vivo questa giornata è un piacere riconoscere la grandezza di un evento che fa correre sulle ruote di Bartoli e di tanti sportivi anche e non solo il nome della nostra Montecarlo. Un esempio che impone la riflessione sul come anche eventi di questa natura, di qualunque natura, possano contribuire a far conoscere in Toscana e nel resto d’Italia e d’Europa, perché fin lì giunge il nome di Bartoli, le peculiarità della nostra terra e l’ospitalità della nostra gente e delle nostre strutture ricettive ed enogastronomiche.
Ora l’appuntamento è per il primo giugno con la terza edizione della Gran Fondo Michele Bartoli a Montecarlo. Vuoi aiutarci? Vuoi partecipare? Vuoi solo saperne di più? Visita il sito www.granfondomichelebartoli.it

VF

1 commento:

Anonimo ha detto...

La Gran Fondo Michele Bartoli è certamente una manifestazione di grande richiamo per Montecarlo, ma lo sono anche i cilcisti e gli amanti della Bike in senso generale che arrivano a Montecarlo in tutti i periodi dell'anno e da tutto il mondo.
Alcune veloci proposte:
Inserire anche il link della Granfondo fra quelli del Tordo.
Garntire che almeno sul sito ufficiale del Comune nei giorni precedenti la manifestazione ci siano notizie certe ed aggiornate su divieti, orari di chisura del traffico e percorsi alternativi, cosi avremo anche il rispetto di chi il ciclismo non lo ama spassionatamente.
Riuscire a far pubblicare dei servizi sportivo-turistici sulle riviste internazionali specialistiche di ciclismo, sia sulle bellezze ambientali e gastronomiche del borgo ma anche sui percorsi ideali che si possono trovare in zona.
Nei mesi turistici organizzare un servizio di custodia delle bici mentre il ciclista si "trasforma" momentaneamnete in turista.
Frediano