domenica 11 maggio 2008

In Libreria_ Massimo Donà "Filosofia del Vino" Bompiani 2005



Un bellissimo viaggio nel labirinto della filosofia guidati dal sublime nettare di Dioniso. Utopia? No, tutto ciò pare possibile grazie a questo singolare saggio di Massimo Donà, docente di filosofia all’università San Raffaele di Milano ed indubitabile amante del celebre latte d’autunno. Il breve saggio è dedicato all’indagine sui nessi tra filosofia e vino ed al rapporto che avevano con esso i principali uomini di pensiero della storia, dai socratici ai bevitori erranti del novecento, passando per S. Agostino, Descartes, Boudelaire e Nietzsche… In una battaglia combattuta a colpi di spada tra l’apollineo e il dionisiaco, l’autore riesce a divincolarsi agevolmente tra le scintille prodotte da quest’eterno conflitto ed offrirci un “sobrio” epilogo che può essere riassunto nella celebre massima attribuita dalla novellistica medievale a Federico II di Svevia: “miglior cosa è si misura”. In definitiva solamente attraverso l’assunzione in modo equilibrato del nettare caro a Dioniso sarà possibile apprendere appieno le sue velate potenzialità ed iniziare a peregrinare con la mente accompagnati dalla sua dolce melodia. Solo in tal modo potremo varcare la soglia che divide la routine dal sogno, metterci in contatto con l’alterità ed aprire i nostri sensi a quel pensiero nomade che è l’unico portatore di vere “ebbrezze”…

Dario Donatini

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