domenica 6 luglio 2008

Rime Libere_ Granfinale della Poesia a Montecarlo

POESIA: TRA FUTURO E TRADIZIONE.

SUSSURRI E PENSIERI LUNGO IL FILO DELLE GENERAZIONI ALL'OMBRA DELLA FORTEZZA DEL CERRUGLIO.


Si conclude stasera in Piazza Carrara l'edizione 2008 del concorso di poesia Simone Seghetti con il seguente programma:Domenica 6 luglio, Piazza F. Carrara ore 21,30 Gran Finale Concorso di Poesia “Premio Simone Seghetti”Premiazione delle opere finaliste, intrattenimento musicale con il Gruppo di Musica Popolare Toscana Vincanto, lettura di poesie di Simone Seghetti.Istituito da pochi anni questo concorso stà divenendo un appuntamento fisso fra le iniziative culturali dell'estate montecarlese nel proporlo ai lettori del Tordo abbiamo scelto di evidenziare come questa non sia un iniziativa rivolta al ricordo del passato ma a seminare cultura per il futuro.E nell'ultimo giorno Il Tordo vuole "pubblicizzare" una pubblicazione di poesia edita a Montecarlo a cura della MARINARI EDITORE di Altopascio.Si tratta di CAMMINANDO PER OGNI ANTICA VIA : Sono componimenti scritti dal 1991 al 2003 dal concittadino RENZO TORI certamente l'espressione più genuina di qesto genero letterario presente a Montecarlo in questi anni.E fra questi evidenziamo quella che ci appare un manifesto verso il futuro, "Valori" credendo fermamente che il suo ..."vedevo il balenar della fiamma che attraverso il camino trasmetteva alle stelle la sua felicità"....si riferisce alla prossime serate che passeremo presso il camino e non solo a quelle passate.

VALORI (1998)

L'orologio d'oro
cravatta intonata
sul vestito griffato
l'auto di grossa cilindrata
cene di lavoro
con persone dai sorrisi di plastica
per fare carriera
per apparire importanti
per avere di più
sempre di più...
Stasera ho mangiato
verdure del mio orto
condite con olio dei miei ulivi
ed ho bevuto vino rosso
del mio amico contadino.
Poi, davanti al focolare,
menter pigramente
un ciocco il fuoco consumava,
ho narrato a mia figlia
una storia fantastica
di maghi e di fate
principi e principesse
castelli e foreste incantate.
Nei suoi occhi, riflesso,
vedevo il balenar della fiamma
che attraverso il camino
trasmetteva alle stelle
la sua felicità
la mia serenità.

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