martedì 12 agosto 2008

InfoColle_ Renzo Tori vince il Boccabùgia a Vergemoli per la terza volta consecutiva!



Dormendo con finestre spalancate
nella notte di questa calda estate
ho visto entrare, vestito in vecchi panni
il buon Boccabùgia, Jacopo Vanni.

“So che lassù doman sarai presente
saluta i miei monti, e la mia gente
quei boschi che io sì tanto amai
quei luoghi che in vita ognor cantai!

Nei miei versi usai prendere in giro
ogni persona mi venisse a tiro;
lo facevo perché la vita è un gioco
anche se serio… e dura troppo poco!

Cerca di prenderla in allegria
e tieni aperte le porte alla Poesia
che nei momenti brutti ti consola
con la magìa e l’emozion della parola.

Osserva il lato buffo delle cose
anche delle più serie…. o più seriose.
Pensa che stamani, al cimitero
tra tanta gente vestita di nero

Ho visto il ministro Brunetta Renato
davanti alla tomba di un impiegato
che gli diceva:- Non recitare!
alzati, su, e va a lavorare!

Non penserai d’avermi fregato
ti ho scoperto, sei un finto malato
ma così come è vero che son vivo
con me smetti di fare il lavativo!-

Ora ti lascio, torno tra i miei amici
sai, lassù siamo tanti, e anche felici
e anche per te,c’è un posto che ti aspetta….”
“Lo so” ho risposto “però…. non c’è fretta!”

Renzo Tori

Questo il capolavoro. Ora, la cronaca. Il nostro concittadino poeta Renzo Tori è tornato vincitore per la terza volta consecutiva dal concorso di poesia estemporanea "Boccabùgia" in quel di Vergemoli, giunto alla 37esima edizione. Pensate che nel 1972 fu vincitore niente di meno che il nostro illustre cantore e poeta Simone Seghetti!
Il concorso prevede l'assegnazione di un tema su cui i concorrenti nel termine di tempo di un'ora e mezza debbono creare la propria opera. Tema dell'anno in corso è stato "Stanotte, in sogno, ho incontrato il Boccabùgia", alias Jacopo Vanni (1845 - 1911) poeta estemporaneo vergemolino così chiamato perchè probabilmente era un pò sdentato, ma anche in riferimento a battuttacce in versi che uscivano dalla sua bocca irriverente. Su 17 concorrenti la vena poetica che alla perfezione si incarna e scorre nelle vene di Renzo Tori ha dato a Montecarlo ed a tutti gli amanti della poesia un motivo in più per coltivare il meglio che la vita ci può dare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non c'è nulla da fare. Renzo sei il migliore!