martedì 16 settembre 2008

Ciao Pierino. Adesso siamo tutti più soli

Te ne sei andato, anche tu, anzi Voi ve ne siete andato, abituato per educazione e per tradizione a darti quel “Voi”, che sempre sorridendo subito convertivi nella piacevolezza e semplicità del tu. Non te l’ho mai detto, ma quel Voi mi veniva altrettanto e più sincero dell’anonimo tu, fosse per rispetto dell’età tua o per ciò che hai rappresentato per la nostra gente e per Montecarlo, la tua comunità e la tua vita. Sai, i compaesani l’hanno quasi mormorato che te ne sei andato, tanto non se l’aspettavano così, in un mattino troppo freddo per il settembre montecarlese, abituati alla tua eterna presenza nella quotidianità del vivere semplice nostro.

Te ne sei andato, dietro a quel destino beffardo che tanto tempo ti ha dato per poi non lasciarti quell’attimo per dirci un’ultima cosa, una qualsiasi cosa alla quale ci saremmo attaccati come alla raccomandazione del più anziano e saggio della famiglia, famiglia montecarlese. Con te hai portato via la memoria nostra dell’ultimo secolo trascorso che hai vissuto interamente ed integralmente, eppure ci lasci lasciando a noi con il tuo esempio ed il tuo amore per Montecarlo il testimone più grande del nostro tempo passato e presente. Ed ogni tua parola, fino ad ieri anche il semplice buongiorno, oggi mi appare come iscritta nelle pergamene e nelle carte dei nostri archivi, come nella pietra e nel marmo dei nostri monumenti.

Te ne sei andato, e noi che restiamo siamo oggi più soli. Perché ciascuno con te ha perso qualcosa: chi l’affetto impagabile del famigliare e parente, chi l’amico di tutta una vita, chi la storia vivente sempre pronta da ascoltare e da interrogare, chi ancora la bussola delle nostre tradizioni e delle nostre origini, chi la memoria di mondi e stagioni che non ci sono e non ci saranno più. Ma tutti, indissolubilmente, abbiamo perso l’uomo Piero, con i suoi modi e la sua educazione, la disponibilità e la riservatezza. Un esempio di vita e nella vita con i quali potremo ancora portarti e sentirti con noi.

Vittorio

3 commenti:

Anonimo ha detto...

pierino un libro di storia che non potra' piu' raccontare chissa' se riusciremo a tramandare i suoi mille ricordi...

piera teglia ha detto...

come montecarlese adottata mi sento onorata di aver conosciuto Pierino e di aver ascoltato i suoi racconti e da lui traggo un'importante lezione:fare tesoro della memoria e regalarla agli altri.Allora, montecarlesi, vogliamo seguire il suo esempio e cominciare a fermare date,fatti, mamorie personali dei tempi che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo? vogliamo creare occasioni di scambio e riflessione da lasciare ai nostri cuccioli ?( che guardano solo la televisione )

Anonimo ha detto...

Onore a Pierino.