venerdì 24 ottobre 2008

Storie & Tradizioni_ La Diaspora di Montecarlo


Per secoli la terra di Montecarlo, sassosa ed arida non è stata in grado di assicurare sufficiente sostentamento a tutti i suoi abitanti.
Quindi anche i montecarlesi, come milioni di altri italiani, si sono dovuti trasferire, dalla metà dell'ottocento alla metà del secolo scorso, in paesi all'altro capo del mondo alla ricerca di migliori condizioni di vita.
I registri di rilascio dei passaporti del Comune dall'inizio del 1900 riportano (almeno per quelli consultabili), ogni anno decine se non centinaia di richiste per andare all'estero per lavoro.
La Francia e Marsiglia in particolare, l'America con Chicago e San Francisco, il Brasile con San Paolo e l'Argentina sono state le nazioni che più videro gli arrivi degli abitanti del Cerruglio.
Tali registri riportano sfilze di nomi con i classici ed ativici cognomi che per secoli hanno abitato il colle di Montecarlo.
Se fosse possibile fare una statistica di tutte le persone, i cui antenati derivano da originari di qui, forse ci accorgeremmo che vivono più montecarlesi nel mondo che a Montecarlo.
Ogni tanto questi pronipoti tornano a Montecarlo a ricercare le loro origini, a vedere i luoghi dove nacquero i loro nonni o bisnonnni.
A loro è dedicato questo post. Con la riproposizione di una piccola storia della famiglia Carmignani, (il cognome più frequente attualmente in questo Comune), pubblicata sul mensile l'Eco alcuni anni fa, ed una foto: quella della visita in Toscana di due anni fa della famiglia di Eliane Dupire Rappelin il cui nonno Carmignani Ranieri Giovanni era originario di Montecarlo.

A loro ed a tutti gli altri che attraverso il Tordo potrebbero seguire le vicende di questa comunità, mandare messaggi, riallacciare i rapporti con la lingua e la cultura dei loro progenitori

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