Oggi 30 novembre è Sant'Andrea, se per tutti gli altri comuni della nostra regione è la festa della Toscana per il paese di Montecarlo è anche il Santo Patrono.
Una festa religiosa e paesana che negli ultimi anni ha assunto un tono minore, nell'astenzione lavorativa ma anche per i festeggiamenti religiosi a vantaggio della più venerata Madonna del Soccorso.
Eppure tale patrono affondà la sua tradizione dal lontano passato, addirittura dai tempi di Vivinaia.
Infatti proprio a Sant'Andrea era dedicata la chiesa della distrutta Vivinaia sicuramente dal 1264.
E' proprio del 31 dicembre di quell'anno il primo atto che si conservi rogato all'interno della Chiesa di Sant'Andrea.
Sono quindi sicuramente 744 anni che tale santo è il principale di Montecarlo, sicuramente a seguito della costruzione di una nuova e più grande chiesa che andò a sostituire una precendente dedicata a San Michele.
Sant'Andrea è conosciuto per la raffigurazione della particolare croce fatta a x, un tipo di strumento di morte raffigurato fin dai primi tempi della cristianità come dimostra la sovrastante foto che raffigura dei frammenti del tappeto dell'esilio risalente al 150/180 dell'era cristiana.
Ma la croce di Sant'Andrea è raffigurata anche all'interno della nostra Collegiata. Proprio nell'unico frammento pittorico risalente al XIV secolo a noi rimasto.
Si trova nell'intonaco in alto, sul lato destro vicino alle scale del pulpito.
Questa immagine ( seconda foto ) sarà sconosciuta alla maggioranza dei montecarlesi perchè situata in alto ed in luogo buio. Essa rappresenta il volto del Salvatore con accanto nella cornice due croci a x, proprio nella forma come era probabilmente la croce su cui è morto Gesù.
Quest'anno 2008 la parrocchia ha organizzato dei festeggiamenti più solenni per il Santo Patrono.
Quindi oggi tutti in chiesa secondo il programma esposto nel post di due giorni fà.
Una festa religiosa e paesana che negli ultimi anni ha assunto un tono minore, nell'astenzione lavorativa ma anche per i festeggiamenti religiosi a vantaggio della più venerata Madonna del Soccorso.
Eppure tale patrono affondà la sua tradizione dal lontano passato, addirittura dai tempi di Vivinaia.
Infatti proprio a Sant'Andrea era dedicata la chiesa della distrutta Vivinaia sicuramente dal 1264.
E' proprio del 31 dicembre di quell'anno il primo atto che si conservi rogato all'interno della Chiesa di Sant'Andrea.
Sono quindi sicuramente 744 anni che tale santo è il principale di Montecarlo, sicuramente a seguito della costruzione di una nuova e più grande chiesa che andò a sostituire una precendente dedicata a San Michele.
Sant'Andrea è conosciuto per la raffigurazione della particolare croce fatta a x, un tipo di strumento di morte raffigurato fin dai primi tempi della cristianità come dimostra la sovrastante foto che raffigura dei frammenti del tappeto dell'esilio risalente al 150/180 dell'era cristiana.
Ma la croce di Sant'Andrea è raffigurata anche all'interno della nostra Collegiata. Proprio nell'unico frammento pittorico risalente al XIV secolo a noi rimasto.
Si trova nell'intonaco in alto, sul lato destro vicino alle scale del pulpito.
Questa immagine ( seconda foto ) sarà sconosciuta alla maggioranza dei montecarlesi perchè situata in alto ed in luogo buio. Essa rappresenta il volto del Salvatore con accanto nella cornice due croci a x, proprio nella forma come era probabilmente la croce su cui è morto Gesù.
Quest'anno 2008 la parrocchia ha organizzato dei festeggiamenti più solenni per il Santo Patrono.
Quindi oggi tutti in chiesa secondo il programma esposto nel post di due giorni fà.
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