Signor Carrara, Lei è presidente di una formazione montecarlese che si è resa protagonista negli ultimi anni di diverse categorie amatori. Ci può dire quando e come è cominciata questa avventura?
Tutto cominciò nel Giugno del 2003 quando un gruppetto di amici trovandosi al bar come tutti i giorni, si accordò nel provare a costituire una squadra calcistica paesana. Provammo così ad intraprendere un campionato di calcio ad 11, trovando subito una federazione vicina e abbastanza abbordabile economicamente, ovvero l'AICS. Sulle ali dell'entusiasmo iniziammo subito a lavorare sodo. Nonostante le varie difficoltà, nella fattispecie economiche, l'anno comicio bene. Purtroppo, però, alla fine arrivammo penultimi con solamente 13 punti all'attivo. Di seguito mi accollai la responsabilità gestionale della squadra e ne divenni presidente. Negli anni a venire, grazie allo spirito del gruppo ed a dirigenti affiatati, fummo protagonisti di una vera e propria scalata...
Eh già, la squadra nel giro di pochi anni è ascesa dalla quarta alla seconda categoria amatori. Come è stato possibile tutto ciò?
Tutto cominciò nel Giugno del 2003 quando un gruppetto di amici trovandosi al bar come tutti i giorni, si accordò nel provare a costituire una squadra calcistica paesana. Provammo così ad intraprendere un campionato di calcio ad 11, trovando subito una federazione vicina e abbastanza abbordabile economicamente, ovvero l'AICS. Sulle ali dell'entusiasmo iniziammo subito a lavorare sodo. Nonostante le varie difficoltà, nella fattispecie economiche, l'anno comicio bene. Purtroppo, però, alla fine arrivammo penultimi con solamente 13 punti all'attivo. Di seguito mi accollai la responsabilità gestionale della squadra e ne divenni presidente. Negli anni a venire, grazie allo spirito del gruppo ed a dirigenti affiatati, fummo protagonisti di una vera e propria scalata...
Eh già, la squadra nel giro di pochi anni è ascesa dalla quarta alla seconda categoria amatori. Come è stato possibile tutto ciò?
Glie l'ho già detto, principalmente grazie al "gioco di squadra" ed alle qualità umane e tecniche di alcuni nostri giocatori. Comunque il secondo anno arrivammo decimi con 21 punti ed il terzo arrivammo noni (su 16 squadre) con 32 punti. Al quarto anno, grazie anche all'arrivo di mister Corsetti, vincemmo agevolmente il campionato di quarta serie. Dopodichè, l'anno successivo, passammo dalla terza alla seconda serie arrivando secondi nella "regular season" e vincendo i play off. Attualmente, la nostra avventura è giunta al sesto anno...
La classifica vi vede al vertice del vostro girone...
Si, siamo alla diciassettesima giornata e siamo in vetta con 3 punti di vantaggio sulla seconda. Tutto grazie soprattutto al "demone" Giuntoli Alessandro (21 reti) ed all'ariete Francesco Bernardini (11 reti).
Merito anche di un gruppo particolarmente affiatato?
Una cosa va detta... Siamo un gruppo per la maggior parte paesano e quindi affiatatissimo. E' tenuto a bada da mister corsetti e da un paio di accompagnatori con molta voglia di fare (Paganelli Bruno e Pier Luigi Brizzi).
Obiettivi per il futuro?!
Una cosa va detta... Siamo un gruppo per la maggior parte paesano e quindi affiatatissimo. E' tenuto a bada da mister corsetti e da un paio di accompagnatori con molta voglia di fare (Paganelli Bruno e Pier Luigi Brizzi).
Obiettivi per il futuro?!
Per il futuro mi piacerebbe vincere questo campionato ed approdare in prima serie amatori. Dopodichè tentare a vincere anche quello e provare a fare una bella figura ai campionati nazionali. Questo però per adesso rimane un sogno, tuttavia non impossibile da realizzare. E' lecito però pensare al presente. La squadra sta facendo bene, mi auguro di continuare così.
Allora non resta altro che farLe i migliori in bocca al lupo Carrara. A risentirci.
A presto.
D.D.
9 commenti:
speriamo bene, si mormora che in un'uscita a Coreglia il demone sia caduto in un cespuglio di schiaffi.... speriamo non si sia rotto troppo!
Il demone discorre e discorre e poi le busca...
Il demone non viene a giocare a calcetto perchè ha gli stinchi rotti. O cos'è successo?!
E' successo che il demone l'è un pò trullo e... senza fie
Il demone va portato ad analizzare dal Lunardi, altro che. Ma dubito si arrivi ad una soluzione, se non tramite un esorcismo. Chiamate allora l'esorciccio, basta recarsi al Castellare e suonare il campanello nelle notte di plenilunio.
Coviello.
un Lunardi solo non basta, servono tutti e due, inoltre dovrebbero cospargersi di aglio e cipolla per non rischiare di essere infettati dalla malattia infettiva che da anni ha colpito il trentenne demone sasselico.
Five, il quinto fratello
perchè in squadra invece dell'allenatore non si prende un esorcista?
Risposta: c'è già il bernardi in porta.
il demone ha ad andà a gioà co' pugili
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