mercoledì 25 febbraio 2009

RENZO TORI CHIUDE IL CARNEVALE

IL CARNEVALE

Il suono festoso
di ottoni e tamburi
sparge calore
nell'aria pungente
di un pomeriggio invernale.

Sciami di coriandoli
volteggiano, poi cadono giù
a ricamare tappeti
che anticipano i colori
della primavera.

Bambine e bambini
portano a spasso
la loro innocenza
dietro una maschera.

Quando cresceranno
resterà solo la maschera.

Poesia inviata da Renzo Tori il 24 febbraio come commento al post sulle sfilate di carnevale di Dario.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una poesia profonda; il distico finale lascia un pò di amarezza, però racconta la cruda realtà. Con questi due soli versi, l'autore esprime un concetto realistico della vita umana che da secoli viene discusso con fiumi di parole.
Un poeta è anche questo: coincisione, denuncia, chiarezza ed impatto (emotivo e non solo).

Complimenti davvero al poeta Renzo Tori

Lucas