Quando alcuni anni fà al mercatino dell'antiquariato trovai questa foto di Montecarlo pensai che si trattasse di un errore di stampa, oppure di un fotomontaggio.
A mio parere non esisteva nessun luogo a Montecarlo che somigliasse a questo. Mi sbagliavo.
Effettivamente anteguerra la zona si presentava con questa fisionomia e recandosi adesso nel punto preciso da cui la foto fù scattata ci si rende conto di come i paesaggi possono mutare per l'intervento diretto dell'uomo.
3 commenti:
EH? Com'è possibile che la zona del Canale/Botronzo fosse interessata da simili fenomeni di erosione?!
Hai notizie più dettagliate per quanto riguarda la geologia di quel territorio?!
Divino.
Allora. Questa foto è stata scattata dal versante lucchese. Esattamente dall'oliveto di fronte alla casa oggi Micheli in via della Verruca Alta.
Il fenomeno tipo balze di Volterra è dovuto alla escavazione della terrà argilla per la costruzione di mattone che propabilmente venivano fatti in un edificio che oggi corrisponde al meccanico della Fornace. Ed in effetti quello deve aver dato il nome al posto e non gli edifici che abbiamo conosciuto noi.
In seguito la parte alta fù spianata per costruirvi il capannone che oggi è della misericordia ed il piazzale antistante.
Mentre sul dislivello fra il piazzale e la sottostante via Verruca Alta sono nate piante diventate cosi grosse che hanno modificato completamento l'aspetto che appariva nella foto scattata in quegli anni.
Ciò che appariva una cosa impossibile è stata confermata da Pierino quando gli ho mostrato la foto.
Ciao Frediano.
anche la zona che oggi è adibita al parcheggio con navetta per "montecarlo in festa" era zonz di ecavazione dell'argilla, pure su ai comunali, vi è una zona chiamata "la cava", dove veniva effettuato un più modesto prelievo
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