“chissà per quale strano motivo … ma sono di colpo angustiato da domande del tipo: … che ci faccio quaggiù lontano da casa? … riuscirò a reggere ancora per tre settimane e mezzo? … e porterò a termine qualcosa di tutto quello che mi ero prefisso? “
Questa era una delle frasi ricomprese all'interno della quarta puntata del viaggio in Burkina raccontatoci da Paolo Miniati.
Queste parole mi hanno rimuginato in testa per alcuni giorni, nell'intenzione di scrivere un commento al post, ....poi ho deciso di scrivere su questo un post.
Paolo non ho una risposta, ma voglio inserire alcuni dati:
-1,3 miliardi di esseri umani vivono oggi nel mondo con meno di 1 dollaro al giorno, e 4,3 miliardi di persone vivono con una media di poco meno di due dollari al giorno.
-Nel mondo vi sono 800 milioni di disoccupati o sottoccupati, in compenso i lavoratori bambini sono stimati in 250 milioni.
-L'80% della popolazione mondiale possiede solo il 15% delle ricchezze, (mentre il 20% più povero ne possiede solo il 1,1,%).
-Sono almeno 600 milioni le persone che abitano in ambienti che minacciano la loro salute e vita.
-La provvista di acqua pro capite nei paesi in via di sviluppo è oggi solo un terzo di quella che si aveva nel 1970.
-Nei paesi in via di sviluppo le donne adulte analfabete sono ancora il 60% in più rispetto agli uomini.
Potremmo continuare........ma annoierei, concludo solo dicendo che secondo studi nella Nazioni Unite basterebbero 80 miliardi di dollari all'anno per garantire a tutti gli abitanti del pianeta i servizi fondamentali: meno dell'1% della ricchezza globale.
Non ti so dire Paolo che cosa ci facevi te laggiù .......ma a volte guardandomi intorno, ascoltando i politici, percependo la “rumorosa” indifferenza della nostra società mi domando, ma, a parte la famiglia, “che cosa ci stiamo a fare qui ...casomai”.
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