Il Torrione d'Oro è tornato in vita, eppur tra un anno compie 50 anni. Possibile? Si, perché la serata unica “a mò di corrida” che da quattro anni si svolge sul colle di Carlo IV, altro non è se non la fenice di un più grandioso spettacolo di intrattenimento musicale e danzante che ebbe luogo in Montecarlo a partire dal 5 agosto 1959.
Il Depliant originale della prima edizione
In un contesto totalmente diverso dal presente, lontana la festa del vino o le serate di spettacolo in centro storico, lungi la televisione dall’essere il mezzo di massa che conosciamo, vivo ancora il Cinema Petroni ed in fase dormiente il Rassicurati avviato verso un magro destino - da cui lo si salverà solo a fine anni sessanta per mezzo di una sollevazione di popolo - il Torrione d’Oro volle essere e significò un momento di grande aggregazione e spettacolo negli anni della “dolce vita” italiana, alle porte del boom economico.
Giardino danzante estivo, di cui oggi restano tracce minime dopo i lavori eseguiti nel corso dei decenni – e le foto non poco aiutano coloro che non la ricordano a farsi un’idea – la Terazza presentava un concorso canoro a squadre premiato con una riproduzione in oro del nostro Torrione, prodotto artigianalmente da un orafo lucchese, rifacendosi ad un disegno dello stesso divenuto cartolina.
Il Giardino Danzanre durante Il Torrione d'Oro
Il Tordoweb, presentando gli onori ai fratelli Minghi ed al contempo mostrando i filmati dei vincitori morali della nuova edizione del 2008, ne ripercorrerà la storia per mezzo delle parole e per mezzo delle immagini, auspicando che i lettori possano contribuire con le loro testimonianze a raccontarci un altro pezzo di storia della Montecarlo che non c’è più, ma che ancora oggi parla e può ispirare nuovi momenti (di successo) per il divertimento e l’aggregazione della nostra comunità. Vincitori morali, si, avete letto bene: i vincitori ufficiali li avete visti ed ascoltati, appluaditi ed osannati, bravi e bravissimi nelle loro interpretazioni. Noi, non poco bastian contrari, nelle gare di giudizio popolare ci piace invece onorare il coraggio – o la follia, se volete leggerla alla rovescia – di concorrenti amici che non hanno osato un attimo a salire il palco e conquistarsi un posto nella cronaca settimanale della vita del paese. C’è spazio per tutti a Montecarlo o non è forse questo lo spirito del Torrione d’oro??? Alla prossima puntata, dove conosceremo gli ospiti, la giuria e gli sponsor dell’epoca.
Vasco gareggia fuori concorso al Torrione d'Oro 2008 tra gli osanna del pubblico
1 commento:
La canzone non faceva proprio così ma ugualmente un grande ringraziamento al vasco nazionale capace ancora oggi di infiammare le folle.
Dario.
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