martedì 27 gennaio 2009

27 Gennaio,Giorno della Memoria, per non dimenticare


Il 27 gennaio 1945, alle ore 11,59, i soldati dell’Armata Rossa liberavano il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, dove la follia fascista e nazista avevano sterminato un milione e mezzo di uomini, donne e bambini, rei di essere ebrei, zingari, omosessuali, comunisti o semplicemente diversi.
Oltre 10 milioni di persone furono trucidate nei lager nazisti. Circa 40.000 furono gli italiani che conobbero l’orrore dei campi: di essi 10.000 erano ebrei, circa 30.000 partigiani e oppositori politici. Quasi tutti morirono prima di rivedere l’Italia liberata.
Anche grazie alla maggior parte di quelli che morirono oggi l’Italia è una repubblica democratica e antifascista.
Dal 2000 il 27 gennaio si celebra in tutta Italia la giornata della Memoria, per ricordare l’immane olocausto di vite umane, per non dimenticare l’incubo nazi-fascista che troppi sembrano aver rimosso in questo paese, perché ciò che è stato non sia mai più! La Resistenza Italiana, cui presero parte comunisti, cattolici, liberali, repubblicani e socialisti, è riuscita a bloccare i misfatti compiuti dai nazisti e dai fascisti, loro fedeli collaboratori, che seminarono morte, violenza, orrore.
Il numero esatto di persone uccise dal regime nazista è ancora soggetto a ulteriori ricerche. Recentemente, documenti classificati di provenienza britannica e sovietica hanno indicato che il totale potrebbe essere superiore a quanto ritenuto in precedenza. Ad ogni modo, le seguenti stime sono considerate altamente attendibili.
5,5–6,1 milioni di ebrei
3,5–6 milioni di civili Slavi (Sovietici)
2,5–4 milioni di prigionieri di guerra
1–1,5 milioni di dissidenti politici (Cattolici, Socialisti, Liberali,Comunisti)
200.000–800.000 tra Rom e Sinti
200.000–300.000 portatori di handicap
10.000–250.000 omosessuali
2.000 Testimoni di Geova
Totale da 13.012.000 a 18.952.000

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusto ricordare i milioni di morti nei campi di concentramento tedeschi. Solo, ricordiamoci anche i bombardamenti su Colonia, Amburgo e Dresda: quasi 500000 morti innocenti nel cuore d'Europa. Ricordiamoci più spesso anche di Hiroshima e Nagasaki (120000 morti più "effetti collaterali"). Ricordiamoci anche delle vittime del comunismo e della prodigiosa faccia tosta dei sostenitori di una dottrina in nome della quale sono stati massacrati 150 milioni di uomini, e che non per questo rinunciano a presentarsi, la mano sul cuore e la rosa nel pugno, come i difensori della libertà.
Dario.

Anonimo ha detto...

Ben detto, Dario!
Se Memoria ha da essere, (e non v'é dubbio che ha da essere, perchè deve servire da vaccino e da antidoto), sui misfatti e le atrocità compiute nel secolo scorso, che sia completa, e non legata al "politicamente corretto" (io direi ipocritamente corretto) o alle versioni necessariamenre parziali di chi ha vinto la guerra e poi ha la convenienza ed il potere di raccontarla come gli conviene.
Solo così la Memoria potrà essere condivisa, e quindi efficace nel prevenire il ripetersi del sacrificio di moltitudini di innocenti.

Cerruglio

Anonimo ha detto...

O Dario te tu un sarai mica un poino di destra?

Anonimo ha detto...

destra e sinistra sono categorie politiche ottocentesche che nel 2009 credo non abbiano più alcun senso. Dario.

Anonimo ha detto...

Quindi se in qualche nazione del mondo vige ancora il regime comunista fare delle categorizzazioni politiche non ha senso per te? Poi, ad esempio, in Francia alle ultime elezioni hanno preso parte anche i membri di due partiti che si chiamano rispettivamente La Gauche e l'altro Droite (sinistra e destra. Se non sono categorie politiche con senso queste!

Anonimo ha detto...

A parte il fatto che i regimi comunisti oggi non si contano che sulle dita di una mano. Poi alcuni regimi, come la cina, che sulla carta sono ancora comunisti, mi sembra che di comunista abbiano davvero poco.
Poi le idee, caro anonimo, sono come carte. Sono state utilizzate dai contrapposti schieramenti politici a seconda del periodo storico e della conseguente situazione politica internazionale. Si veda al caso del colonialismo che viene agitato per la prima volta dalla sinistra repubblicana e poi ripreso dalla destra liberale.

Anonimo ha detto...

Gauche e Droite sono solo etichette. Non dicono assolutamente niente sui programmi che si prefiggono di sostenere. Vuoi ancora un esempio "francese"?La nuovelle Droite, movimento metapolitico nato in Francia alla fine degli anni settanta, di droite aveva davvero poco. Ancora esempi francesi? L'estrema sinistra di Bovè è più vicina al lepenismo che alla gauche moderata della Royal. E poi se ti firmi mi fai un favore. Dario.

Anonimo ha detto...

Le canard enchainé invece hanno molto della sinistra. Comunque, il discorso che volevo fare era che purtroppo gli schieramenti esistono ancora oggi, anche se qualcuno lo nega, e nella mentalità politica collettiva lo schieramento politico è ancora ben lontano dallo scomparire.

Poi che tipo di favore ti farei a dirti il mio nome? questo è un blog, giusto? Quindi ci si confronta più con le parole, i pensieri e non con i nomi delle persone. Comunque mi è piaciuto scambiare idee con te. ti saluto dantino.
Firmato F. Carmignani

Anonimo ha detto...

Amo il confronto perchè libera dal monologo e non mi piace affatto l'anonimia. Il mondo è fatto di persone (non di individui) ed è bello sapere con chi si sta parlando. Un po' come al bar, per sentirsi veramente parte viva di una comunità nonostante tutte quelle innegabili diversità che rendono ognuno di noi un essere "particolare". Ti saluto. Dario.

Anonimo ha detto...

A me rimane un dubbio... Ora che vi siete detti come vi chiamate, vi conoscerete anche di persona? secondo me, siete due grandi.

Gino Natali