mercoledì 31 dicembre 2008

Auguri non scontati a tutti... semplicemente

Ha appena terminato il suo discorso di augurio il nostro presidente Napolitano che le note di Mameli mi ridestano di colpo l'attenzione, tanto mi sono distratto alle prese con i fornelli, che alla fine mi sono perso non solo il finale dell'augusta giaculatoria repubblicana... francamente, la pioggia fine che batte fuori dalla finestra, mi ha più volte catturato i pensieri come se il picchiettare sui vetri e nella strada dessero voce ai colpi che la memoria bussa alla coscienza per presentare il conto di questo 2008... 2008 cavolo, quanto mi manca il 19... dirlo, sentirlo, scriverlo, leggerlo...
La televisione a getto continuo regala immagini di metropoli immense e lontane dove la mezzanotte è scoccata da un pezzo e penso a quelle genti lontane che già si sono strette l'una all'altra abbracciandosi e baciandosi nell'illusione e nella speranza che l'anno che verrà non sia peggiore – e non “che sia migliore...” - di quello che l'ha appena preceduto...
Altre immagini corrono e tra grattacieli che si illuminano alla luce di mille fuochi d'artificio che regalano sorrisi e stupore intravedo il fumo e i fuochi di mille roghi, figli dei missili e delle bombe, che donano lacrime e sangue devastando i resti di quella terra che Don Ildo anni fa mi insegnò a riconoscere e ricordare come la Terra Santa...
Rimescolo e preparo poche pietanze per due persone, mentre la febbre non me la lascia nemmeno stare accanto, eppur la testa trova modo per divagare lontano da queste mute pareti, pensando all'eterno dramma che attanaglia la storia degli uomini, la nostra, dove la morte e la guerra si sono fatti oramai costanti cosi quotidiane, da rendere inconcepibile una singola giornata che ne sia priva... ehi respira, sospira! che ci pensano le cappesante in forno a reclamare tutto lo spirito umanitario che c'è in te stasera... non vedi che mentri pensi ai destini della terra il palcoscenico del dolore ha lasciato il posto alle cosce di buona domenica formato ultimo dell'anno??? chi sei tu per restare sintonizzato sul canale del triste e dell'ingiusto???
Il mondo è in guerra da anni anche se accanto a me non piovono le bombe, il mondo è in grave crisi economica e finanziaria anche se ancora riempio i piatti ed il termosifone sussulta proteggendomi dal ghiaccio, il mondo uccide per mano delle armi, delle malattie, della fame eppure accanto a me chi soffre lo fa ancora per quanto può nella compostezza del silenzio di un antico e profondo senso della propria dignità...
Ma non sai pensare ad altro mentre prepari questi crostini che certo non si aspettavano le mani di un uomo? Oppure pensare a quello che hai fatto o che non hai fatto “tu” quest'anno per migliorare un poco le cose, fossero anche quelle attorno a casa tua o delle persone che conosci e più frequenti, è un pensiero cui rifuggi e che ti inquieta??? Guardati, mentre versi la besciamella sulle crespelle, mica sei in confessionale, o no...
Hai fatto, hai dato, hai contribuito, lo sai... anche oltre i tuoi doveri e la tua vena volontaristica e filantropica che tanto ti rassomiglia alla magnifica gente della tua terra.... sei quel che hai donato perchè nella vita hai sempre amato, sebbene l'incertezza di non avere fatto davvero tutto il possibile non ti lascia completamente tranquillo, pacificato...
Non ti preoccupare proprio adesso però, che il tutto è pronto e c'è qualcuno che ti chiama dal letto con un soffio di voce... vai da lei, che per poter fare di più, già da domani ogni giorno sarà buono... Auguri non scontati allora, auguri a tutti voi lettori de Il Tordo ed compaesani della unica inimitabile Montecarlo.. Auguri a ciò che vi fa battere il cuore, auguri per tutto ciò che vi pulsare il sangue nelle vene e vi spinge ogni giorno che Dio ci concede ad alzarci e cominciare una nuova pagina di questo romanzo breve che è la vita... Dedichiamolo il capitolo del 2009 che s'apre innanzi a noi all'amore, alla sua forza, alla sua grandezza, a coloro che ne beneficeranno ed a coloro che per loro scelta d'odio se ne vorranno privare... anche voi sarete sempre quel che avrete donato, se nella vita avrete soprattutto amato...

Vittorio Fantozzi


.... ma come sarà buona la salsiccia con lo stracchino no?!....

I PUFFI SONO TERZI

Pubblichiamo la classifica dei Puffi aggiornata al 31/12/2008.
Badia e West Ham 16; I Puffi 12; Rocky Bar 10; Napoli Time e Derby Club* 9; Red Devils* e La Collese 7; Blancos 6; Brace e Abbracci* e Ponte Buggianese** 5; Intipizza 4. * una partita in meno; ** una partita in più.
Nuovo anno con le ultime due partite del girone di andata che vedono i Puffi prima contro il Rocky bar e poi contro il West Ham.
Buon anno a tutti!

domenica 28 dicembre 2008

I PUFFI CHE NON TI ASPETTI.

I Puffi rimaneggiati hanno avuto la meglio sul Derby Club, diretta rivale per il terzo posto in campionato. Col risultato di 8 a 2 si aggiudicano una gara a senso unico, disputata nel gelo di una serata assai fosca. A scaldare i cuori dei pochi spettatori sugli spalti ci pensano gli slalom di uno splendido Pollicino, autore di tre reti, le parate di un Selvanetti mai domo tra i pali e le piroette di un Donatini capace di ispirare un Pellegrini cinico come non mai sotto porta. Una menzione a parte la merita Samuel “the wall” Di Furia, poco preciso al tiro ma grande dispensatore di calci per gli attaccanti avversari che, intimoriti, gli girano sempre a largo ed evitano perennemente di incrociare il suo felino e minaccioso sguardo. La partita si conclude con un discreto margine di vantaggio per i nostri, che possono così guardare al nuovo anno con la tranquillità di chi, pur tra mille difficoltà, è riuscito ad ottenere ottimi risultati.
PAGELLE.
Selvanetti 7: Può appendere un’amaca tra i pali per lunghi periodi ma quando serve si fa trovare sempre pronto, rimettendoci anche una mano.
Pellegrini 7: Orsetto Duracell con le pile inserite. Segna due goal e fa impazzire il pubblico con la sua proverbiale verve.
Pollicino 7: Arriva in ritardo e lascia i suoi compagni col fiato sospeso sino all’ultimo ma quando arriva si mette subito in luce facendo cambiare il volto alla partita. Alla fine mette a segno una tripletta.
Donatini 7: si nota molto solo quando fa imbestialire il di furia, segna comunque tre gol.
Di Furia 7: E’ la media tra il 10 della fase difensiva ed il 5 della fase offensiva. Lunatico.
Grazie a tutti e buon anno.
I Puffi.

sabato 27 dicembre 2008

Note di Natale_ L'insieme vocale "Nova Harmonia" di Lucca nella Collegiata a Montecarlo



DOMENICA 28 DICEMBRE 2008


ORE 17:00




COLLEGIATA S. ANDREA APOSTOLO DI MONTECARLO




RASSEGNA DI CANTI DI NATALE


eseguita da




INSIEME VOCALE


"NOVA HARMONICA DI LUCCA"




Direttore


PAOLA VINCENTI

giovedì 25 dicembre 2008

BUON NATALE 2008


Buon Natale e felici feste agli amici di Montecarlo e di San Salvatore ed a tutti i lettori del Tordo.

lunedì 22 dicembre 2008

MONTECARLO VANITY FUSO FAIR



Pubblichiamo nel blog il post che riporta in originale l'articolo che dà notizia del brindisi del neo-presidente degli USA Obana con il vino di Fuso e di Baffo, dopo la vitttoria elettorale alle presidenziali del 4 novembre 08.
Il pezzo è apparso sul numero 47 del settimale, ed è uscito il 26.11.2008.

domenica 21 dicembre 2008

NOTE DI NATALE 2008



Fra le varie iniziative della domenica prenatalizia, oltre al mercatino di Montecarlo, oggi abbiamo anche la rassegna corale della V edizione di Note di Natale.
Chiesa di San Salvatore ore 17.

sabato 20 dicembre 2008

InfoColle_ Mercatini di Natale a Montecarlo... tra solidarietà e sperimentazione....

...DOLCI, PANETTONI, PANDORI, VIN BRULE', OGGETTISTICA NATALIZIA, CIOCCOLATA CALDA, STELLE DI NATALE, SIMPATIA ED AMICIZIA...

Si fanno... non si fanno... si fanno... non si fanno.... sembra una canzone natalizia del più tipico repertorio, invece è un puro "et voilà". La piazza Francesco Carrara, nella zona del nostro monunento ai caduti, è oggi abbellita come l'albero delle nostre case, allietata dalla presenza di un bell'albero di natale e cinque casette in legno che presentano prodotti tipici del territorio e di artigianato i cui proventi, ad offerta, saranno devoluti in beneficienza od ai fini solidaristici delle associazioni di volontariato presenti, tra cui un banchetto informativo della nuova stagione del Teatro dei Rassicurati a cura della asssociazione And Or. Una semplice prova sperimentale in puro spirito e stile Alto Adige con la quale capire come e se procedere per i prossimi Natale allargandone dimensione e durata nonchè la formula economica, arrivando ad interagrire direttamente con i commercianti del centro storico in puro fermento. Una iniziativa sorta dal basso, preparata sul filo del rasoio del natale, che per la prima volta non ha necessitato, appunto per far fronte alle esigenze del commercio e dello shopping natalizio, di chiudere al transito la grande vena di Via Roma. Gli orari sono i seguenti ma non è detto che ci si ripeta ad uso e piacere del pubblico e della cittafdinanza nei giorni che corrono da qui alla Befana. Ed ora auguri e fatevi un piacere: venite al mercatino e passate parola!

20 Dicembre dalle 15 alle 20

21 Dicembre dalle 15 alle 20

23 Dicembre dalle 20 alle 23

venerdì 19 dicembre 2008

INFOCOLLE_BIBLIOTECA ED INFORMAGIOVANI SI SONO TRASFERITI NELLA EX SCUOLA ELEMENTARE DI SAN SALVATORE

Non tutti sanno che a causa dei lavori di recupero che stanno interessando l’ex fondazione Pellegrini-Carmignani la Biblioteca comunale di Montecarlo e l’Ufficio Informagiovani si sono trasferiti nell’ex scuola elementare di San Salvatore, in via don Minzoni numero 35.
Di seguito riporto l’orario della Biblioteca:
LUNEDI’- MERCOLEDI’ – VENERDI’ 16.00-19.00
MARTEDI’ – GIOVEDI’- SABATO 9.30-12.30
E dell’informagiovani:
MARTEDI’-MERCOLEDI’-GIOVEDI’ 16.00-19.00
VENERDI’ 10.00-13.00
E’ inoltre attivo il servizio PAAS, Punto per Accesso Assistito ai Servizi online, in cui è possibile navigare gratuitamente e liberamente in internet grazie a due postazioni informatiche.
Il numero di telefono, valido sia per l’Informagiovani che per la Biblioteca, è il seguente: 0583/22589. Gli indirizzi e-mail sono: informagiovani.montecarlo@gmail.com e biblioteca.montecarlo@virgilio.it.

Venerdì 19 dicembre 2008, inoltre, a partire dalle ore 16.00, la biblioteca comunale di Montecarlo organizza “una merenda in biblioteca”, manifestazione tesa a far stabilire ai bambini delle scuole elementari un primo approccio nei confronti del mondo bibliotecario.
Dario.

giovedì 18 dicembre 2008

I PUFFI SI SALVANO ALL'ULTIMO MINUTO

Ancora un pareggio per i nostri puffi che dopo una settimana di riposo tornano a giocare nel campionato Uisp di Ponte Buggianese. Serata no per puffo Sciccoso (Bernardi), responsabile diretto in un'occasione e mai sicuro tra i pali mentre il suo diretto rivale dall'altra parte sventa almeno 7/8 palle gol. Puffo Sognatore (Donatini) gioca a corrente alternata, si spenge e si accende all'improvviso, e segna 3 gol; puffo poeta (Pollicino) si diverte a esaltare il portiere avversario segnando solo in un'occasione, Puffo selvaggio (Di Furia) difende bene ma si innervosisce troppo per gli errori dei suoi compagni, Puffo artista (Selvanetti) gestisce il gioco senza nessun acuto, Puffo golosone (Pellegrini) battezza prima un palo e poi segna il gol del pareggio all'ultimo minuto. 5 a 5 finale in una partita in cui i nostri hanno dovuto quasi sempre inseguire gli avversari.
Pagelle: Bernardi 4, Di Furia 6, Selvanetti 6, Donatini 6,5; Pollicino 6,5; Pellegrini 6,5.
Grandepuffo!

lunedì 15 dicembre 2008

INFOCOLLE_QUALE FUTURO PER I PENDOLARI MONTECARLESI?

Cari montecarlesi,
stamane sono stato in regione ed ho parlato con Marini, responsabile delle infrastrutture ferroviarie toscane. Gli ho fatto presente della situazione di particolare disagio nella quale versano i pendolari montecarlesi a causa della soppressione dei treni mattutini per Lucca/Pisa. Marini ha detto che cercherà di potenziare il servizio navetta estendendolo anche ai giorni non scolastici ma a me pare cosa priva di senso, perchè troppo costosa per loro e pertanto destinata a durare poco. Quindi mi ha detto che avrebbe valutato con trenitalia la possibilità di ristabilire almeno un treno per Lucca/Pisa all'interno della fascia mattutina 6-9. A mio parere sarebbe meglio ripristinare il treno delle 7.30 mandando al diavolo il servizio navetta. Per far ciò però si dovrebbe eliminare una fermata ed io gli ho proposto di togliere quella di Serravalle, non me ne vogliano i suoi due o tre pendolari, che comunque hanno a disposizione tutti gli altri treni. Mi ha risposto però che avrebbero valutato perchè ciò risulta problematico per via degli incroci dovuti al binario unico. Mi ha anche detto che sino ad oggi non gli erano giunte segnalazioni a riguardo del nostro disagio, difatti avevamo segnalato la questione solo a trenitalia (che elegantemente non ci ha mai risposto) ed al nostro comune (non so come si sia mosso). Pertanto, ritengo che adesso sia giunto il momento di fare sentire la nostra voce facendo pressione su Marini per far sì che venga ripristinato almeno un treno per lucca. Credo così necessario inviare un bel documento a Marini sottoscritto dai cittadini nel quale vengano riportate le nostre richieste oppure incontrarlo in un bel gruppetto direttamente a firenze un giorno di questi. Mi è parso molto disponibile al dialogo ed io ho tutti i recapiti del suo ufficio. Chi fosse interessato a perorare la causa dei pendolari montecarlesi si faccia vivo. Chi si ferma è perduto.
Dario Donatini.

domenica 14 dicembre 2008

MONTECARLO, TUTTI A SCUOLA



Continuano le iniziative del corpo insegnante della scuola primaria e dell'infanzia di Montecarlo.
Lunedi 15 dicembre, dalle ore 17 alle 19, presso la primaria di San Giuseppe le insegnanti incontrano i cittadini per invitarli a riflettere sulla funzione che ha la scuola nella società.
Alleghiamo al post copia dell'articolo pubblicato sul quotidiano Il Tirreno, cronaca della piana, del 12 dicembre u.s.

giovedì 11 dicembre 2008

IN LIBRERIA_STEFAN ZWEIG - IL MONDO DI IERI


Andiamo incontro al tempo come esso ci cerca – Shakespeare, Cimbelino

Siamo di fronte ad uno dei quei libri che indirettamente ci parlano di filosofia. Questa, come si saprà, talvolta si annida più nelle pagine di poeti e romanzieri che nelle grigie note dei professori universitari. Il mondo di ieri (Die welt von western) è un romanzo autobiografico che testimonia la graduale trasformazione dell’Europa dal periodo che va dalla belle epoque sino alla seconda guerra mondiale. Zweig illustra molto bene il mondo borghese di fine ottocento, dal quale proviene, ed al quale cerca sin da giovane di ribellarsi in nome di una cultura anti-accademica e d’avanguardia. Proprio la cultura fu lo strumento di ribellione del giovane autore, che disdegnava le fredde lezioni ginnasiali ed accademiche dei professori assurgici e si rifugiava nei caffè viennesi, anima di un mondo in movimento verso nuove forme artistiche e letterarie, per conoscere veramente il mondo. Zweig descrive una Vienna di fine ottocento come una capitale multietnica e metropolitana, all’apice del fervore culturale di quella che è stata unanimemente definita la belle epoque. Ma la belle epoque è un ossimoro, è la tragedia di quel secolo tragico che sarà il novecento. Fu un mondo lontano anni luce dal nostro. Un’era di pace senza precedenti che, accompagnata dall’entusiasmo delle masse, aprì la strada a quel grande massacro che fu la prima guerra mondiale. Lontano dalle masse euforiche che accolsero la guerra come grande liberatrice, Zweig vi presagì l’orribile macello che in realtà fu. Una vasta ondata di sangue, infatti, pervase per quattro lunghi anni le vene dell’Europa. A conflitto terminato, dopo un lungo soggiorno in Svizzera, se ne tornò nella sua sconfitta Austria e la vide sì, in miseria ed umiliata, ma anche molto più umana rispetto a prima. Proprio a causa della graduale perdita di valore del denaro, gli uomini seppero apprezzare meglio i veri valori della vita come l’amore, l’arte e l’amicizia. Paradossalmente, proprio nel periodo più buio della sua storia, in Austria ci fu un fiorire della cultura e delle arti. Si svilupparono cinematografi e teatri, cabaret ed imprese commerciali, decadde la vecchia e bigotta morale borghese ed un nuovo mondo si affacciò alle porte. Era la gioventù che aveva dato l’assalto trionfale al mondo dei loro genitori. Si iniziò a guardare al futuro senza avere più paura del presente e si tornò nuovamente a credere fermamente nel progresso; in esso i socialisti vi vedevano la speranza di un’uguaglianza economica, mentre i borghesi un poco precisato miglioramento materiale. Si tornò a lavorare, l’inflazione tedesca giunse al termine e per un decennio l’Europa parve nuovamente plasmarsi sul piano politico e culturale e sembrò rinascere dalle ceneri della guerra. Come accadde per la belle epoque, tutto questo entusiasmo non fu che il preludio ad nuova tragedia. Iniziò il riarmo e, nonostante la grande lezione offerta dal primo conflitto mondiale, le masse furono nuovamente accecate dai nuovi agitatori della violenza, i quali portarono nuovamente nella culla della civiltà occidentale la barbarie della guerra. Zweig, che era di origine ebraica, all’ascesa di Hitler al potere fuggì in Inghilterra. Mentre in Germania si bruciavano i suoi libri, logorato dall’esilio ed angosciato per le sorti a cui stava andando nuovamente incontro la sua cara Europa, decise di suicidarsi. E lo fece in nome di un principio davvero raro: tra l’arte e la vita si era rotta l’armonia. Nel 1942 ci lasciò uno dei più grandi europeisti, che auspicò uno stato supernazionale che fosse dimora della pace e della libertà, sede ospitale di ogni opinione, nel quale potessero convivere assieme le diverse etnie, le diverse lingue e le diverse culture. Il sogno di Zweig di un’Europa federata dal basso, solidale ed affratellata è tuttavia lungi dal divenire realtà. Dilaniata da secolari contrasti intestini, bicefala dal punto di vista della politica estera, disomogenea in politica interna, l’Europa pare oggi esistere solamente sul piano economico, mentre sul piano istituzionale risulta un oggetto non ancora identificato. La speranza di un’Europa autonoma dal punto di vista politico e ben definita dal punto di vista amministrativo è però l’ultima a morire. Già Nietzsche diceva: “ l’Europa si farà solo sulla soglia della tomba”.

Dario Donatini.

domenica 7 dicembre 2008

7 DICEMBRE SANT'AMBROGIO



Oggi è il 7 dicembre, Sant'Ambrogio, per tutti il patrono di Milano, la prima della Scala, l'inizio del periodo natalizio.
Ma Sant'Ambrogio, al suo tempo, non ha operato solo a Milano ma anche nella nostra regione. Infatti egli è considerato fra gli evangelizzatori della Tuscia.
Proprio alla sua epoca sembrano appartenere, (salvo nuova diversa attribuzione degli esperti ), i resti del fonte battesimale rinvenuto all'interno dell'area della primitiva chiesa di San Pietro in Campo, (S. Piero in Campo), riemersi nel corso della campagna di scavi archeologici effettuata a seguito dei lavori di recupero della millenaria Pieve.
L'effige di Sant'Ambrogio Vescovo è raffigurata anche nella Collegiata di Sant'Andrea, sulla prima colonna entrando a destra nella navata. Fu dipinta nell'ottocento come conclusione dei lavori di rifacimento della Chiesa alla fine del settecento. (La foto è molto scura ma permette di individuare il sito).

venerdì 5 dicembre 2008

6 DICEMBRE 2007, 7 VITTIME DELLA THYSSENKRUPP, PER NON DIMENTICARE



"Le fiamme ci hanno investito, sembrava un'onda anomala del mare, ma anziche' acqua era fuoco", aveva detto Antonio Michele Boccuzzi. "C'e' stato un piccolo incendio, dell'olio che bruciava. Pensavamo di riuscire a spegnerlo e abbiamo preso gli estintori. Le fiamme si sono velocemente allargate e alzate, poi ci sono state delle esplosioni". Quindi il tentativo di aiuto dei compagni investiti dalle fiamme: "erano torce di fuoco; ho cercato di aiutarli,strappavo loro i capelli bruciati, pezzi di vestiti".Il racconto di un altro superstite, Fabio Simonetta, allora getto' una luce particolare anche sulle difficolta' nei soccorsi: "gli idranti erano rotti, tre estintori su cinque erano vuoti. Il liquido mi arrivava in faccia anziche' andare sulle fiamme". E Giovanni Pignalosa descrisse cosi' il tentativo di salvare un altro operaio: "ho visto l'inferno, una scena tremenda. Antonio era avvolto nelle fiamme e gridava 'aiutatemi, muoio'. Ma era impossibile avvicinarsi,tirarlo fuori.; abbiamo aiutato alcuni operai, ustionati ma in grado di camminare, ad uscire dallo stabilimento. Se chiudo gli occhi vedo quegli operai in mezzo al fuoco, tre in piedi e due a terra. Erano quasi completamente carbonizzati, irriconoscibili. Nelle orecchie ho ancora le loro urla". E’ passato un anno da quella tragedia: la magistratura ha dimostrato che volendo si puo’ fare una inchiesta cosi’ difficile in poco tempo, ha dimostrato che se vuole,la giustizia, funziona e bene, al punto da mettere una pietra miliare che fa giurisprudenza, che resta nella storia con il rinvio a giudizio per omicidio volontario dei dirigenti aziendali. La mia mente torna indietro a quella strage, alla morte di Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe De Masi, che morì dopo un agonia di 24 giorni. Tutta l'Italia s'indignò, ma poi alla fine dei conti niente è cambiato; tutti i giorni arrivano notizie ( rigorosamente sottaciute dai vergognosi organi di stampa italiani) di morti sul lavoro che vengono definite morti bianche anche se il colore dei corpi caduti nel vuoto o stritolati da un macchinario è ricoperto del rosso del loro sangue. Rendo OMAGGIO a tutti i caduti sul lavoro, come lavoratore e tecnico della sicurezza. Perchè la strage quotidiana abbia fine e garantire il diritto di andare a lavorare e tornare serenamente a casa la sera.

giovedì 4 dicembre 2008

VITTORIA DEI PUFFI

Altro passo in avanti per i Puffi che nel campionato di calcetto "Derby" tornano a vincere. 3 a 1 il risultato finale di una partita che i nostri hanno dominato sin dall'inizio contro i Red devil. Primo tempo a senso unico con i Puffi che assediano la porta avversaria ma non riescono a violarla grazie ad un portiere in gran serata. Il secondo tempo inizia bene e Puffo sognatore segna il suo 16 gol in campionato e regala due assist a puffo selvaggio e puffo artista (tornato nel suo ruolo naturale). La partita sembra potersi riaprire quando su un calcio da fermo (il punto debole dei nostri) i Red Devils segnano il loro gol della bandiera. I puffi però non si scompongono e riescono a finire la partita senza più rischiare e assicurandosi il terzo posto solitario nella classifica generale.
Pagelle: Bernardi 6,5; Pennoni 6; Selvanetti 6,5; Di Furia 6,5; Donatini 7; Pollicino 6,5.

mercoledì 3 dicembre 2008

MOSTRA CARLO CASSOLA ULTIMI GIORNI


MANCANO SOLO 18 GIORNI ALLA CHIUSURA DELLA MOSTRA SU CARLO CASSOLA "ABITARE E VIVERE IN TOSCANA LA VITA E I LIBRI DI CARLO CASSOLA" .
CHI NON LA AVESSE ANCORA VISITATA PUO' FARLO RECANDOSI PRESSO LA FORTEZZA DEL CERRUGLIO FINO AL 21 DICEMBRE.

martedì 2 dicembre 2008

FROM MONTECARLO, TO NEW YORK





I lettori della piana di Lucca e gli abitanti di Montecarlo hanno appreso dall'ultimo numero del mensile l'Eco della Piana della partecipazione alla maratona di New York di un loro concittadino.
Partendo dalla centrale via Roma, dopo mesi di intensa preparazione, ha portato i colori del nostro colle fino in America.
Roberto Benedetti descrive cosi questa sua impresa “la Maratona di New York è stata per me l’esperienza più ambiziosa della mia carriera non professionistica di podista pur essendo, quella di New York dello scorso 2 novembre, la mia 10° maratona, dopo qualche precedente a Roma, Firenze, Pisa, Venezia e Berlino lo scorso anno.”
Prosegue Roberto, “nella “Grande Mela” ho vissuto una bellissima esperienza, data non solo dal fascino proprio della città e dall’incredibile clima di festa pre, durante e dopo gara”.
E conclude comunicandoci che è “ indescrivibile l’emozione che si prova correndo attraverso i cinque quartieri di New York durante un evento come questo, partendo dallo spettacolare ponte Da Verrazzano di Staten Island, attraverso Brooklyn e Queens, per poi attraversare una parte del Bronx e dirigersi quindi verso Manhattan, dove nello splendido Central Park era situato l’arrivo”;
lSiccome le emozioni vanno vissute e non possono essere descritte, il nostro podista si rivolge a tutti coloro che hanno la passione per il podismo, e suggerisce di cuore di provare questa fantastica esperienza.
Amici non può esserci uno senza due e.....bravo Roberto. Grazie.

lunedì 1 dicembre 2008

FUSO THE BEST OF MONT CHARLES



Tutto quello che fa notizia aiuta il nostro paese ed i nostri prodotti e Gino "Fuso" Carmignani è il migliore di Montecarlo in questa promozione.
Inseriamo sul blog un articolo del giornale Il Tirreno, cronaca di Lucca, di domenica 23 novembre 08. Adesso per chi volesse brindare prossimamente a successi politici, con la stessa fortuna di Barack Obama, è d'obbligo che si munisca di una bottiglia di For Duke rosso della Fattoria Carmignani.